Salerno. Quella dei disservizi negli uffici postali è storia vecchia almeno quanto il mondo. E si sa anche che a pagarne le spese sono i cittadini. Come nel caso dell’ ufficio postale di via Nicola Aversano, che serve cittadini di diversi rioni della città di Salerno.
Mancanza di personale, pochi sportelli e file chilometriche. Se poi si aggiunge anche la mancata puntualità della consegna dei valori, la situazione si fa drammatica. “Questo problema va avanti da piu’ di un anno – dichiara, raggiunto al telefono, il segretario regionale Cgil Slc, Salvatore Cicalese – Abbiamo raccolto molte proteste di pensionati costretti ad aspettare all’ addiaccio, bloccati in file lunghissime, a volte non vedendosi neanche prestato il servizio per il quale aspettavano”.
Il sindacato fa il punto sul mancato turn – over del personale: “Il sistema delle assunzioni è bloccato – continua Cicalese – e ci si serve delle poche risorse a disposizione facendo anche doppi turni di apertura. Anche se molto spesso le aperture vengono ritardate. Senza dimenticare che da tre mesi è stata affidata la distribuzione dei valori ad una società di Avellino alla quale non mancano le difficoltà nel trovare le sedi degli uffici a cui recapitare il denaro. Ed ecco che si crea un ulteriore motivo di malcontenti e disservizi, soprattutto per i pensionati“.
La questione, però, pur sollevata non sembra essere stata accolta dalla direzione provinciale di Poste Italiane. “Hanno fatto orecchie da mercante – conclude Cicalese – ma noi di Cgil ci confronteremo anche con il sindacato dei pensionati e chiederemo un ulteriore tavolo di confronto con la dirigenza provinciale. Se non verremo ascoltati, porteremo il problema alla Regione“.
Arianna Grilli