Ieri notte, a Sapri, è giunta una telefonata da parte di una signora del posto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri.
La signora risultava, al telefono, molto agitata nel segnalare che un suo parente, in preda ad una crisi depressiva, manifestava un evidente intento suicida causato da problematiche familiari ed economiche.
Il luogo è la località “Canale di Mezzanotte”, della SS.N.18 – Km 220÷400.
Su posto sono giunti il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sapri, nello specifico l’appuntato scelto Sarcinella Giovanni Antonio e l’appuntato Scarpino Giovanni.
Il giovane, successivamente identificato in B. M. classe 1978 di Sapri, appariva in un stato di agitazione e disperazione, in piedi sul paracarro dell’area di sosta, mentre minacciava di lanciarsi nel sottostante dirupo a picco sul mare, che aveva una altezza di oltre 100 metri.
Superati i primi attimi di incredulità, per quanto stava accadendo innanzi ai loro occhi, gli uomini della Benemerita intervenuti, hanno cercato di mediare e, approfittando del fatto che, il giovane nel momento del lancio, si fosse aggrappato con le sole mani al palo segnaletico, prontamente con mossa fulminea sono intervenuti afferrando il giovane, riuscendo così a portarlo in sicurezza ed immobilizzarlo, evitandone la caduta nel dirupo.
L’intervento, apprezzato dalle numerose persone presenti, oltre ad evitare un tragico epilogo, consentiva poi, di riportare alla ragione il malcapitato, che tranquillizzatosi veniva accompagnato presso il pronto soccorso dell’ospedale civile di Sapri.