Vallo di Diano. E’ atteso per mercoledì prossimo, 12 febbraio, l’arrivo delle commissioni Ecomafia e Anticamorra nei siti del Vallo di Diano interessati a sversamenti di rifiuti illeciti. Sull’ argomento si pronuncia il Codacons, nella persona di Roberto De Luca, responsabile di sede.
De Luca pone l’accento sull’ argomento in visione della denuncia, nel 2011, da parte di un giornalista salernitano, Salvatore Medici, nella quale si fa riferimento al grano cresciuto nel terreno di San Piero al Tanagro, ora oggetto di sopralluogo da parte delle commissioni congiunte, all’ epoca venduto. Il Codacons ha già presentato un esposto alla Procura dell’ ex Tribunale di Sala Consilina.
“Come si sa da altre inchieste e dalle rivelazioni del pentito di camorra Carmine Schiavone, i rifiuti potrebbero essere stati “interrati”, se di natura solida, “riversati” nei corsi d’acqua e nei terreni, se di consistenza semi-fluida (fanghi). Nel caso dell’interramento, bisogna comprendere, con una serie di carotaggi, a che profondità eventuali azioni di questo tipo sono state svolte – scrive Roberto De Luca – Nel caso del “riversamento”, tenuto conto che dal 2007 sono passati ben 7 anni, bisognerebbe adottare metodi di indagine mirati e sensibili per rilevare le tracce di eventuali azioni delittuose. Pertanto, ogni azione conoscitiva si volesse svolgere nel futuro, bisogna necessariamente partire dalle “verità” contenute nei fascicoli custoditi dal Tribunale di Salerno”.