Albanella. Manca da giovedì il gasolio nelle scuole di Albanella. Tra studenti che seguono le lezioni coi cappotti e mamme infuriate, l’amministrazione comunale sembra fare orecchie da mercante.
Tra le diverse segnalazioni giunte alla nostra redazione, anche quella di una mamma di due alunni dell’ Istituto comprensivo ‘Marconi‘, uno di 4 e l’altro di 7 anni, che denuncia l’abbandono da parte del sindaco Capezzuto, avvisato venerdì pomeriggio, che sembra non dare disposizioni di alcun tipo a riguardo. Per vederci chiaro abbiamo raggiunto al telefono la rappresentante degli istituti comprensivi di Albanella, Paola Zunno.
“E’ una storia che si ripete – dichiara Zunno – è successo anche a gennaio nelle scuole di Matinella. Dicono che il gasolio sia stato rubato senza prendere i dovuti provvedimenti in termini di controllo e le mamme sono infuriate: da giovedì nessuno prende provvedimenti e alcune di loro hanno anche provveduto a prelevare da scuola i figli”. Da giovedì, con i termosifoni spenti, nessuno avrebbe dato disposizione di chiudere gli istituti e procedere ad una risoluzione, seppur sommaria ma momentaneamente esaustiva, al problema. “Le scuole albanellesi sembrano lasciate al loro destino, tra gasolio che manca, infiltrazioni nei soffitti e spifferi da vecchi infissi mai cambiati – conclude Zunno – gli studenti vengono messi a dura prova. Chiediamo che si prendano provvedimenti”.
Arianna Grilli