Acerno. A dieci giorni dalla frana che ha interessato la strada regionale 164, cominciano a registrarsi i primi disagi per la viabilità e le polemiche sulle soluzioni adottate per evitare l’isolamento del paese.
In alternativa alla 164 era stata individuata dalla Provincia la via comunale detta “ Maccaronea Pezze” di pertinenza di Montecorvino Rovella, che malgrado le carenze strutturali rappresenta per i cittadini l’unico tragitto possibile per raggiungere il centro picentino. Per questo motivo l’azienda dei trasporti pubblici Sita, per venire incontro alle esigenze dei viaggiatori, ha ripristinato dopo pochi giorni le corse utilizzando l’arteria secondaria.
Tuttavia ieri sera si era diffusa la notizia che oggi nessun pullman si sarebbe messo in viaggio da e per Acerno.
Il sindaco di Montecorvino Rovella Egidio Rossomando ha infatti emanato un’ordinanza in cui vieta ai mezzi pesanti di percorrere la “Maccaronea Pezze” fino a quando la stessa non sarà oggetto di interventi di messa in sicurezza. Una decisione che naturalmente fa discutere nei giorni in cui sembrava che tutti fossero d’ accordo sulla soluzione adottata per garantire il servizio pubblico.
Malgrado il provvedimento, la Sita non ha sospeso il servizio e infatti i mezzi stanno circolando regolarmente e nulla fa presagire ad un’interruzione nei prossimi giorni.
Raggiunto al telefono il sindaco di Acerno Vito Sansone così ha commentato la notizia: “Il buon senso ha avuto la meglio. In ogni caso se nei giorni a venire non dovessero permettere alla società di effettuare le corse, sarà mio impegno mettere a disposizione della collettività minibus per i pendolari”.
Intanto è fissato per domani un incontro con l’amministrazione provinciale per fare il punto della situazione sulla rete stradale oggetto di controversie e individuare le procedure utili per non peggiorare ulteriormente una situazione già di per sè difficile.
Enrica Bovi