E’ stato catturato ed arrestato, ieri, in Colombia, presso l’aereoporto internazionale di Bogotà, il noto latitante italiano Bruno Humberto Damiani, detto “Il Brasiliano“, per le sue origini.
Era ricercato dalla polizia colombiana, dopo la comunicazione che, la Direzione Distrettuale Antimafia (D.D.A.) di Salerno, aveva fatto. La D.D.A. aveva dati fondati del fatto che gli era solito recarsi tra il Brasile, che non avrebbe mai concesso l’estradizione al proprio concittadino, ed il paese sudamericano confinante, la Colombia. Infatti le indagini, delegate ai carabinieri del R.O.S., avevano consentito di localizzare il Damiani attraverso l’intreccio dei traffici telefonici internazionali e delle movimentazioni dei passeggeri sugli aerei.
Il Brasiliano era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa il 20.06. 2011 dal G.I.P. del Tribunale di Salerno, per due tentate estorsioni commesse nel 2006 con l’aggravante del metodo mafioso. I reati commessi con Stellato Giuseppe, alias “Pappacchione“, ai danni di un locale notturno di Eboli e di una ditta operante presso il mercato ittico di Salerno.
Ai danni di Damiani pende anche un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il 04.10.2011 dal G.I.P. del Tribunale del Capoluogo su richiesta della D.D.A. di Salerno, per spaccio di sostanze stupefacenti in Pollica e paesi limitrofi nel corso dell’estate 2010. A tale provvedimento ha poi fatto seguito un’ o.c.c., emessa in data 21.10.2011 dal G.I.P. di Vallo della Lucania, dopo l’indagine avvenuta sull’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, avvenuto il 05.09.2010.
Sono ora in atto, da parte della D.D.A. di Salerno, le procedure di estradizione per consentire il trasferimento del detenuto in Italia. Una volta giunto, nel nostro paese, Damiani dovrà chiarire la sua posizione proprio in relazione a tutti i reati a lui assegnati e non si esclude possa fornire importantissimi elementi sull’omicidio del sindaco Vassallo.