Cava de’ Tirreni. “Non capisco come facciano ad inventare certe cose senza un riscontro oggettivo”. Queste le parole di Alfonso Corvino, direttore amministrativo dell’Asl di Cava de’ Tirreni in via Gramsci, in risposta a quanto riportato da alcuni organi stampa questa mattina.
Secondo quanto scritto da alcuni organi di informazione a seguito del malfunzionamento di un’apparecchiatura per visite oculistiche. I pazienti si sarebbero lamentati chiedendo un rimborso.
“Non è assolutamente vero – spiega il direttore Corvino – le visite di ieri nel reparto di oculistica sono state evase personalmente da chi di competenza senza disagio alcuno. Inoltre, l’addetto ai ticket ha smentito la presenza di lamentele presso il suo sportello: nessun utente ha fatto notare la situazione e richiesto un rimborso. In tempi passati, ogni tipo di indennizzo richiesto da parte di chi pagava il ticket e non effettuava la visita è sempre stato accettato quindi non si spiega il motivo per cui adesso non avrebbero dovuto ottenerlo.”
Unica verità di tutto l’accaduto è il malfunzionamento dello strumento medico che permette di misurare la distanza focale dei sistemi ottici
“Il focometro peak sta creando problemi da qualche tempo – spiega Corvino – ma questo non significa che noi non facciamo nulla per ripararlo. Proprio oggi ci sono arrivati i codici di gara e al più presto verrà riparato. Anche se l’apparecchiatura non può essere utilizzata, è compito dell’Asl garantire le visite ai nostri clienti”.
Clemente Donadio