Salerno. I dipendenti della Centrale del Latte non si fermano e pretendono di essere ascoltati. Dopo le due giornate di sciopero e il completo silenzio del comune, questa mattina i lavoratori si sono riuniti in assemblea. Secondo alcune indiscrezioni, l’incontro ha trattato di alcune azioni di sensibilizzazione e di protesta da porre in essere prossimamente.
Nei giorni di sciopero per i dipendenti contattare il sindaco Vincenzo De Luca era stato troppo complicato, ma il primo cittadino non si è risparmiato nel fare commenti durante il programma “S come Salerno” di Radio Alfa.
“Non ho capito cosa vogliono – ha detto – vedo solo ammuina ma non ho capito niente. La verità è che questi vogliono rimare dipendenti pubblici, salvaguardano il loro orticello e se l’azienda muore non è affar loro.”
Dubbi ai quali avrebbe potuto dare risposte se solo si fosse preoccupato di ascoltare chi combatte per un bene della città, e non solo per il proprio orticello.
“I commenti servono a ben poco – afferma Angelo De Angelis, rappresentante Cgil Funzione Pubblica – A noi servono i fatti. Si è creata ammuina perchè i sindacati e i dipendenti credono nel bene che per anni hanno portato avanti e l’hanno fatto crescere. Quindi i lavoratori non voglio salvaguardare il proprio orticello ma l’azienda che è di tutti. Si crea ammuina quando non c’è ascolto.”
Clemente Donadio