Mercato San Severino. Al via l’iniziativa dell’Orto-Giardino grazie alla convenzione siglata dalla pro loco e dal Comune di Mercato San Severino. “Il progetto – commenta il sindaco Giovanni Romano – si propone di supportare e sostenere le attività didattiche delle scuole, promuovendo la tutela della natura e dell’ambiente. L’iniziativa della locale Pro-Loco, che ringraziamo per l’impegno e l’abnegazione profusi, è inserita nell’ambito di un più ampio progetto di educazione ambientale; temi che riteniamo, da sempre, prioritari per una crescita civile e culturale e per il rispetto di se stessi e della natura e per una crescita fondamentalmente ecosostenibile”.
Laila Giancotti, presidente della Pro-Loco di Mercato S. Severino, aggiunge che saranno coinvolti, contando sulla disponibilità dei dirigenti scolastici, la Scuola Media San Tommaso d’Aquino ed il Primo e Secondo Circolo didattico. “Ci avvarremo – dice – anche della preziosa collaborazione di un vivaista e di concittadini anziani, esperti di agricoltura e versati nel settore, coordinati dal professore Giovanni Sessa, presidente della locale associazione Natura e Cultura, che opera nel nostro territorio”.
Luigi Giordano, consigliere comunale di maggioranza, ha sottolineato che il progetto sarà completato entro la chiusura dell’anno scolastico 2013-2014 e rientrerà tra le attività educative e formative dei plessi scolastici. Gli alunni della Scuola Media San Tommaso utilizzeranno un’area messa a disposizione dal Comune, ubicata alle spalle del parcheggio pertinenziale della sede municipale, con accesso da via Emilio Coppola; gli alunni delle scuole elementari di Sant’Angelo e di San Vincenzo svolgeranno le attività di giardinaggio utilizzando le aiuole comprese nello spazio verde degli edifici scolastici; gli alunni del Primo Circolo Didattico utilizzeranno anch’essi uno spazio verde, nel caso di specie quello che circonda i plessi scolastici di Pandola e di via Municipio e via Rimembranza al Capoluogo.
“L’iniziativa dell’orto didattico – ha concluso Giordano –è tra le più stimolanti per gli alunni perché crea l’aspettativa circa i risultati del lavoro svolto, forma l’abitudine al senso di responsabilità per la cura ed il mantenimento di quanto realizzato, favorisce lo spirito del lavoro di gruppo e, quindi, del confronto e delle relazioni interpersonali oltre ad allenare la manualità che è di grande aiuto per gli equilibrati processi psicologici. L’auspicio, pertanto, è che l’esperienza possa proseguire in futuro ed affiancare a pieno titolo le attività curriculari”.