Cilento No Limits è l’iniziativa che si propone di coniugare insieme sport e turismo. In particolare, a Paestum il 4 maggio si svolgerà una maratona di 50 km. Gli atleti percorreranno la stessa distanza che 2000 anni fa separava due importanti città greche : Poseidonia e Velia.
Sulle orme della storia. La Paestum Velia Marathon che si svolgerà il 4 maggio nell’ambito di Cilento No Limits, partirà da Paestum e arriverà ad Ascea. “Sarà un avvenimento sportivo con un importante significato storico” afferma Italo Voza , sindaco di Capaccio Paestum.
Cilento No Limits, tra le più imponenti operazioni di promozione turistica, vedrà arrivare grandi campioni dello sport ma anche migliaia di turisti, non solo dall’Italia. La sera del 3 maggio, ai piedi dei templi, si svolgerà la cerimonia di accensione della fiaccola. Una maratona che si immergerà nello scenario dei templi di Hera (540 a.C.), di Nettuno (530 a.C.), di Atena del 500 a.C. ma anche di Porta Rosa nella città greca di Elea – Velia lì dove la pianura è solcata dal fiume Alento e Parmenide diede vita alla scuola Eleatica di cui fu parte Zenone. La maratona sarà sulle orme della storia facendo rivivere il culto, il pensiero, le immagini della Magna Graecia.
Sette comuni , 8 competizioni sportive, numerosi eventi turistici: Cilento No Limits è una delle più imponenti promozioni turistiche attraverso lo sport. Un progetto finanziato dalla Regione Campania, assessorato al Turismo e Beni Culturali con fondi europei e realizzato dal Comune di Ascea in partenariato con i comuni di Castel San Lorenzo, Monteforte Cilento, Felitto, Controne, Novi Velia, Cannalonga.
“L’amministrazione comunale della Città di Capaccio Paestum crede molto nel connubio tra sport, ambiente e archeologia – ha concluso Francesco Sica, consigliere delegato allo Sport del Comune di Capaccio Paestum – e non a caso fra pochi giorni, il 9 marzo, si svolgerà un evento sportivo molto importante, una corsa campestre nazionale che dopo tanti anni, grazie alla collaborazione della Soprintendenza ai Beni Archeologici, si svolgerà all’interno dell’area archeologica, tra gli antichi templi dorici”.