Eboli. L’assessore alla polizia municipale Adolfo Lavorgna commenta le ultime dichiarazioni del consigliere comunale di Forza Italia Damiano Cardiello relative alle multe elevate alle prostitute lungo il litorale del comune di Eboli.
“Melchionda ritiri l’ordinanza anti prostituzione. Tutelare le casse comunali è prioritario”, queste le parole del capogruppo FI.
Tali sanzioni sono state comminate sulla scorta dell’ordinanza sindacale che punisce comportamenti che creino intralcio alla circolazione sulla strada litoranea.
“Faccio osservare al consigliere Cardiello – dichiara l’assessore – che la Corte Costituzionale ha tolto ai sindaci l’unica arma di cui disponevano, già piuttosto debole. Questo non può essere motivo di soddisfazione per i cittadini di Campolongo, né è giustificabile una certa esultanza da parte del consigliere comunale di opposizione.”
Occorre inoltre sottolineare, secondo Lavorgna, che la sentenza della Corte Costituzionale mette a rischio tutte le ordinanze che negli anni hanno emanato i sindaci, allo scopo di far fronte ad un fenomeno che il Parlamento italiano vuole ignorare e che scarica sui cittadini e sulle istituzioni locali.
“In ogni caso, continueremo a contrastare il fenomeno della prostituzione – conclude l’assessore – che interessa il nostro litorale, con i pochi strumenti che la legge mette a nostra disposizione”.