San Giovanni a Piro. E’ prevista per domani in consiglio comunale l’approvazione del piano delle antenne per la delocalizzazione del dispositivo Telecom. All’incontro parteciperanno gli esponenti del Comitato cittadino, che continuano a sostenere una diversa linea d’intervento sul da farsi, nonostante le due parti condividano la finalità: spostare l’antenna dal centro cittadino.
“Il piano delle antenne- dice il sindaco Maria Stella Giannì- richiederà l’adempimento di un iter specifico. Il nostro intento non è solo la delocalizzazione del dispositivo, ma impedire che in futuro se ne possano realizzare altri simili nel centro del paese. Abbiamo scelto di agire con cautela, servendoci del supporto di professionisti specializzati nel settore per tutelare al meglio la popolazione. Nello specifico la Geo-Bio, con responsabile l’architetto Graziana Santamaria, che già in passato si è occupata di interventi simili”.
Maldonato specifica la necessità di affrontare la questione, in maniera tempestiva, invocando il principio di prevenzione ”Bisogna adottare questo criterio, mettendo in atto la delocalizzazione immediatamente ed evitando così d’incorre in eventuali ricorsi futuri. Deve essere indicata come una procedura immediata ed incontestabile”. Inoltre l’avvocato prosegue nel volersi avvalere anche della collaborazione effettiva di un esperto in materia “dubito –ribadisce il presidente- circa le competenze di Santamaria, non esito assolutamente sulla professionalità della dottoressa ma ritengo che nel curriculum professionale di un architetto non siano previsti esami di elettromagnetismo”.
Nel corso dell’ennesimo contrasto, tra amministrazione comunale e Comitato, il professore Franco D’Agostino, in occasione della mobilitazione cittadina della settimana scorsa, si era reso pubblicamente disponibile ad effettuare una consulenza in merito, così da verificare personalmente l’entità dei campi elettromagnetici.
Caterina Ianni