Scafati. Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, si associa alla lotta alla disparità di trattamento nel settore sanitario e di riparto del Fondo Sanitario Nazionale già intrapresa dal presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.
Il consiglio comunale, infatti, ha approvato un atto di indirizzo volto ad esortare Governo e Parlamento ad applicare una più equa ripartizione del Fondo.
“Il presidente Caldoro – dice il primo cittadino – ha chiesto ai sindaci di unirsi alla sua richiesta, indirizzata al Governo centrale, di prendere atto della difficile situazione dell’intera regione, causata da una parte, dalla fallimentare gestione Bassolino, caratterizzata da debiti pubblici e dal conseguente commissariamento della sanità con successive misure di rientro dal disavanzo, dall’altra, dalle modalità di riparto del Fondo Sanitario Nazionale penalizzanti per la Campania, poiché incentrate sul criterio di anzianità della popolazione”.
Puntare sull’età media notevolmente più giovane rispetto alle altre parti d’Italia
“La nostra regione, è quella con la popolazione più giovane sia per la durata media della vita inferiore ad altre regioni, sia per il tasso di natalità, fattori demografici concorrenti all’abbassamento dell’età media. Da tale modalità di riparto deriva una penalizzazione rispetto alla media nazionale di 70 euro in meno pro capite, per un totale di 350 milioni di euro in meno alla nostra regione”
La conclusione è la presentazione del piano del Comune
“Per tutti questi motivi, l’intero consiglio comunale, ha deliberato un atto di indirizzo teso ad esortare il Governo e il Parlamento ad applicare una più equa ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale, che tenga conto di tutti i fattori previsti dalla L.662/1996, popolazione residente, frequenza dei consumi sanitari per età e per sesso, tassi di mortalità’ della popolazione ecc, in virtù della grave situazione ambientale che incide pesantemente sulla salute della popolazione dei nostri territori”