Cresce ancora una volta la disoccupazione in Italia: 3 milioni le persone senza lavoro. Una triste cornice quella che inquadra, nello specifico, i giovani disoccupati: a gennaio hanno raggiunto quota 690 mila.
A riguardo, il tasso di disoccupazione è arrivato al 12,9%, o,2 punti percentuali in più rispetto a dicembre 2013, mentre quello di disoccupazione giovanile, riguardante la fascia dai 15 ai 24 anni, è del 42,4%.
L’Istat rileva che il 2013 è stato l’anno peggiore dall’inizio della crisi: gli occupati sono diminuiti di 478 mila rispetto al 2012, ovvero di quasi mezzo milione, e il tasso medio di disoccupazione è arrivato al 12,2%. Era al 10,7% l’anno precedente.
Male anche il dato di chi ha smesso di cercare lavoro, i cosiddetti scoraggiati, un milione 790 mila nel 2013, con una crescita dell’11,6% (+20,5% per i maschi, +7,5% per le femmine) rispetto al 2012. Secondo l’indagine Istat, è il dato peggiore di sempre.