Baronissi batte Arzano a domicilio (1-3), conquista la tredicesima vittoria in campionato, legittima il quarto posto in classifica (38 punti), vede sempre la targa di Benevento (terza, a quota 41) e si prepara ad un finale di campionato ad altissima intensità emotiva.
La vittoria ottenuta con le unghie e il cuore in casa di una “pericolante” (23-25; 24-26; 25-15; 23-25) spiega pure le difficoltà del girone di ritorno: i punti valgono triplo, griglie ed obiettivi si delineano, i testa-coda non sono gare scontate ma sfide complicate nelle quali si fronteggiano le ambizioni di playoff e la lotta per non retrocedere. Confermare il punteggio dell’andata, dunque, è stato più complicato del previsto: la giovane Arzano, invischiata nella lotta per evitare la serie D, ha venduto cara la pelle, ha lottato fino all’ultimo pallone della partita. Alla fine della contesa, però, ha dovuto cedere al mestiere, all’esperienza e alle motivazioni altissime della P2P. I
numeri aiutano a leggere meglio i cicli di una squadra e le parentesi di una stagione: alla quarta giornata di ritorno, i punti sono (quasi) gli stessi dell’andata: 7 anziché 8 quelli conquistati dalla Polisportiva Due Principati. Manca all’appello il punticino perso con Avellino nell’ultima partita casalinga, strappata alla concorrenza solo al tie break. Un punticino può essere un’inezia o un fardello e la differenza la fa pure il rendimento delle altre big del campionato, ora con le marce alte. Tra le big, adesso, c’è pure Saviano: ha compiuto l’impresa di giornata; ha inflitto al Centro Ester la prima sconfitta del campionato, dopo un filotto di 16 vittorie consecutive; ha insidiato il quarto posto della P2P che, dunque, ad Arzano ha dato fondo alle proprie energie fisiche e nervose per respingere il primo assalto di una rivale che darà filo da torcere fino al termine della regular season.
Ora il Centro Ester col suo bagaglio di certezze (49 set vinti, più di tutte; 10 set persi, meno di tutte) farà visita alla Due Principati domenica 9 marzo al Pala Irno che dovrà tornare fortino, roccaforte del tifo sano e passionale. Fischio d’inizio alle ore 19. Dall’altra parte della rete, un club glorioso che insieme ad altri ha fatto la storia della pallavolo campana e non solo. Chi è davanti agli altri in campionato, per tanti turni, non diventa capo classifica per circostanze fortuite. Però nella pallavolo tutto può accadere e già all’andata la P2P sfiorò il colpaccio: al Pala Dennerlein finì 3-2 per le esterine con tie break al fotofinish, strappato per 15-13 a Baronissi. Quel punto perso è rimasto, per mesi, l’unica “macchia” del Centro Ester durante il proprio percorso netto. Poi il ko contro Saviano. Ora arriva il derby, in casa della Due Principati che tra le mura amiche ha già piegato Benevento, poi Saviano, poi l’Alp Aversa. Con pazienza ma anche coraggio, con impeto agonistico ma anche lucidità, con accresciuta autostima, la P2P si prepara alla partita perfetta. Perché servirà una partita perfetta per centrare l’impresa.