Scafati. Continua l’emergenza allagamenti che negli ultimi giorni ha messo nuovamente in ginocchio la città. Scantinati e box auto sono ancora pieni d’acqua a causa del maltempo. I cittadini protestano e chiedono l’intervento delle istituzioni.
Allarme anche per la capienza idrica del ‘Rio Sguazzatorio’ ridotta notevolmente dalla massiccia presenza di fango e detriti che ostacolano il regolare deflusso delle acque con il rischio di esondazioni.
Nel tratto del canale che scorre parallelo alla strada principale in direzione Angri, i residenti lamentano la presenza di veri e propri isolotti di vegetazione selvaggia, canneti, immondizia e fango essiccato che ai primi temporali fanno temere lo straripamento.
Ancora lungo il corso del fiume Sarno, che attraversa le strade principali della città, la vegetazione è sempre più fitta. Cespugli, piante ed alberi si espandono in modo incontrollabile e si insinuano tra gli edifici favorendo la presenza di ratti e insetti. Inoltre quando il livello dell’acqua sale fino al limite esercita una pericolosa pressione sotto i ponti.
Difronte ad una situazione così drammatica è comprensibile il diffuso malcontento di chi ne vive quotidianamente i disagi.
“L’esasperazione dei cittadini è giustificata e ha tutta la mia attenzione – ha commentato il sindaco Pasquale Aliberti – siamo intervenuti, anche stavolta, con i volontari della Protezione civile insieme con gli operatori della Guardia ambientale per superare le difficoltà, ma è chiaro che è ‘un’azione -tampone’. La soluzione non compete al Comune bensì risiede nei progetti sulla riqualificazione del fiume e sul completamento della rete fognaria previsti nel territorio”.
Una risposta decisiva al problema è arrivata dalla Regione ed è stata confermata dal primo cittadino: “per il progetto ‘GrandeSarno’ sono stati stanziati 10 milioni di euro ed i lavori, che comprendono il drenaggio e la ristrutturazione delle vasche, sono stati appaltati in questi giorni. Per quanto riguarda invece la rete fognaria l’Ente ha messo a disposizione 37 milioni di euro con cui siamo certi di risolvere tutte le criticità”.
Sulla voce di possibili strumentalizzazioni da parte di forze politiche avverse Aliberti non ha dubbi: “C’è una protesta montata ad arte da ‘ambientalisti di facciata’ e gruppi contrari a questa amministrazione su problematiche cui stiamo dando delle risposte concrete. A questi signori chiedo di venire a Scafati non solo quando piove, ma anche nelle giornate di sole perché la città è invasa costantemente dall’acqua e a rendersi conto di persona della situazione. I finanziamenti per terminare i lavori previsti per il disinquinamento e la messa in sicurezza del fiume ci sono tutti. Andremo avanti con la massima risolutezza. Nei prossimi anni vogliamo un fiume pulito e sicuro”.
Enrica Bovi