Angri. Si è tenuta ieri mattina negli uffici di Piazza Crocifisso la presentazione della manifestazione cinematografica ‘Corto Globo Film Festival Italia COFFI’, giunta alla sua IX edizione.
Presenti nella stanza del primo cittadino il sindaco di Angri Pasquale Mauri, il direttore artistico del ‘Corto Globo Film Festival Italia COFFI’ Andrea Recussi, e il responsabile press office COFFI Giuseppe Afeltra.
L’evento si terrà dal 6 all’8 marzo, tre giorni dedicati alla trasmissione di cortometraggi dove non mancheranno ospiti d’eccezione, come il regista Tonino De Bernardi, presidente della giuria tecnica.
“Per questa edizione – ha dichiarato il direttore artistico Recussi – abbiamo voluto dare spazio ai giovani delle scuole dell’Agro nocerino sarnese offrendo importanti spunti di riflessione affinché le nuove generazioni possano non perdere la speranza di un futuro migliore”.
La programmazione, infatti, di master class e workshop, la visione dei corti finalisti, la presenza di alcuni festival gemellati e di associazioni del calibro di Amnesty, Libera, Legambiente e tante altre, faranno da cornice al Corto, valorizzando le realtà territoriali e offrendo uno spazio condiviso in cui la cultura cinematografica e audiovisiva possa dar voce contestualmente all’evoluzione della società e al suo disagio.
“Corto o Globo è un prodotto cinematografico giovanile del quale possiamo andare fieri – ha dichiarato il Sindaco Mauri – che dona alla città di Angri prestigio e visibilità sul territorio campano e nazionale. Il fatto poi che questo festival abbia luogo nei locali del Castello Doria è un’occasione d’oro per valorizzare culturalmente e architettonicamente il più importante monumento angrese. Ringrazio Andrea Recussi e tutto lo staff di Corto Globo per la determinazione e l’impegno con cui è stata portata avanti negli anni questa iniziativa che ha dato ad Angri il privilegio di vivere e approfondire la cultura cinematografica del cortometraggio. La nostra Amministrazione è pronta a recepire tutti quei progetti che facciano il bene della comunità angrese”.