Baronissi. “Con il cambio dell’olio il mondo gira meglio”. Prosegue la campagna d’incentivi e premialità promossa dall’assessorato all’Ambiente, coordinato da Alfonso Farina, relativo all’olio esausto da cucina.
E, a proposito di premi per i virtuosi, in questi giorni, presso l’isola ecologica di Sava, sono stati consegnati oltre 3000 litri d’olio dop delle Colline Salernitane ad altrettanti cittadini che, nel corso del 2013 hanno conferito 5 litri di olio esausto da cucina, altamente inquinante se riversato nelle falde acquifere.
Un modello virtuoso, un know-how implementato di anno in anno dall’Ufficio Ambiente coordinato da Valerio Ladalardo e sul quale ha posizionato la lente d’ingrandimento anche il Comune di Bologna attraverso i contatti avviati tra l’assessore Nadia Monti ed il collega Farina.
La curva di progressione dei risultati ottenuti è confermata dai numeri aggiornati al 31 dicembre scorso: dal 2010 al 2013 si è passati da 3728 a 30.336 litri di olio esausto recuperato con un ricavo dalla vendita dell’olio esausto passati da 1.132 euro nel 2010 ad 8.791 euro nel 2013.
“Oggi più della metà dei cittadini conferisce direttamente all’isola ecologica – sottolinea Farina – il che ci ha permesso, prima dell’introduzione da parte del governo centrale della Tares, di ridurre l’ex tarsu del 20%. La risposta dei cittadini è andata progressivamente crescendo negli anni: segno di grande condivisione e partecipazione al modello della raccolta differenziata realizzato da quest’Amministrazione”.