Mercato San Severino. Partirà a breve il progetto di compostaggio domestico insegnato ai bambini dagli anziani. Il tutto sarà possibile grazie ad una convenzione stipulata con la facoltà di Chimica e Biologia dell’Università degli Studi di Salerno, per la programmazione delle iniziative a tutela dell’ambiente ed a favore delle politiche ecosostenibili. L’esperimento sarà portato avanti congiuntamente dall’Ufficio Comunale Politiche Sociali e da una studentessa della facoltà.
“L’iniziativa – ha spiegato l’Assessore alle Politiche Sociali, Angelo Zampoli – ha l’obiettivo di perseguire la diffusione delle pratiche virtuose relative alla raccolta differenziata dei rifiuti, coinvolgendo gli anziani. Lo scopo e’ facilitare il loro inserimento sociale, così come avviene già per i nonni-vigili. Il raccordo bambini-anziani per il perseguimento di un fine di utilità comune, nell’interesse del territorio, è un’opportunità preziosa per l’abbattimento delle barriere che, spesso, danno all’anziano la sensazione di isolamento e di inutilità ed anche per abituare i bambini a relazionarsi nel modo giusto con gli adulti, cogliendo la saggezza della loro esperienza”.
Il progetto nel concreto, punta alla gestione dei rifiuti umidi, nell’obiettivo di ridurne la quantità mediante il compostaggio. “Gli anziani, –aggiunge il primo cittadino Giovanni Romano –soci dell’Associazione ASCIAN, dopo aver seguito un corso di formazione, spiegheranno agli alunni la procedura del compostaggio e, di seguito, li guideranno nella fase pratica, contando anche sul supporto degli insegnanti. Gli alunni, infatti si dedicheranno al compostaggio delle aiuole cittadine ma anche dei giardini delle scuole”.