Fisciano. 850 tessere d’identità “vergini” e 4 mila euro. Questo il bottino di tre malviventi che ieri notte si sono introdotti all’interno del municipio tramite una finestra posizionata al primo piano.
A segnalare il furto è stato il personale addetto all’apertura delle porte d’ingresso municipale che immediatamente ha allertato i carabinieri.
Secondo una prima ricostruzione, i ladri avrebbero rubato le tessere con lo scopo di rivenderle sul mercato clandestino, quindi il loro primo obiettivo è stato quello di introdursi nell’ufficio anagrafe. Per entrarvi si sono serviti di una fiamma ossidrica utilizzata per aprire la porta blindata che divide il corridoio esterno dall’ingresso dell’ufficio. I malviventi una volta giunti davanti all’ufficio anagrafe, hanno posizionato dei cartoni davanti ai vetri dello sportello che divide le scrivanie degli impiegati dal pubblico e con delle bombolette spray di colore nero hanno oscurato alcune finestre che danno sulla strada, così da non destare nessun sospetto. Professionisti che hanno studiato ogni punto del piano.
Il bottino di soldi, invece, è stato prelevato con facilità dopo che i ladri hanno trovato le chiavi per aprire una cassette metallica dove erano contenuti i soldi.
Il sindaco Tommaso Amabile, ha espresso amarezza per quanto successo e confida nel lavoro delle forze dell’ordine per fermare i responsabile del reato.