Salerno. Il Comune non chiederà nessuna sospensiva del bando regionale di dicembre. La sfida lanciata dal Palazzo di Città alla Regione Campania per ciò che concerne i fondi europei non utilizzati si basa su pochi e semplici punti: Entità della somma effettivamente disponibili, emissione dei decreti di finanziamento dei 530 progetti già dichiarati “coerenti”, con relativa certificazione sulla cantierabilità. Garanzie dei tempi certi nell’erogazione dei finanziamenti, e nei successivi pagamenti degli stati d’avanzamento. Quantificazione delle risorse impegnate per i grandi progetti privi di cantierabilità. E’ quanto è emerso dalla riunione tenuta stamani al Comune di Salerno tra una delegazione di primi cittadini.
“Dopo aver cancellato la legge 51 – fanno sapere dal Comune – dopo aver ignorato emergenze idriche e viabili; dopo aver perso quattro anni senza fare nulla, la Regione è arrivata con l’acqua alla gola a ridosso della scadenza del 2015, oltre la quale saranno perduti i fondi non spesi. Per anni e anni si sono ignorati centinaia di progetti cantierabili depositati presso gli uffici regionali. Uno scandalo nazionale – concludono – di cui dovrebbero chiedere scusa. Con un polverone mediatico si è cercato di nascondere questi irresponsabili ritardi”.
“Capiamo le battaglie politiche del sindaco De Luca, meno le insofferenze ed il pregiudizio verso l’attività messa in campo da questa Giunta per gli enti locali.” Così l’assessore regionale alle Autonomie locali Pasquale Sommese.
“Abbiamo riequilibrato – continua – le risorse ordinarie e quelle dei fondi europei, e lo abbiamo fatto valorizzando aree interne e territori. Condividiamo il percorso con i Comuni, come dimostrano le decisioni sull’accelerazione della spesa. La legittima battaglia politica – aggiunge – non deve però penalizzare gli altri enti locali e non deve alimentare falsità, imprecisioni e ricostruzioni sommarie. Al sindaco De Luca – conclude – un invito a recuperare serenità per lavorare tuti insieme al bene comune”.