Salerno. E’ datato per giovedì 20 marzo, alle ore 9.30, l’incontro dei sindacati presso la sede Funzione Pubblica CGIL di Corso Garibaldi. Il punto del giorno è lo sciopero nazionale dei dipendenti dei Consorzi di Bacino.
La Regione ha proposto al Governo un progetto di reimpiego che punta a sostenere il reddito dei lavoratori attraverso il loro inserimento in attività lavorative che attengo al ciclo dei rifiuti e di riqualificazione professionale.
Della risposta del Governo a distanza di mesi non c’è ancora traccia. Secondo quanto affermano i sindacati, il Governo si deve assumere le proprie responsabilità e onorare gli impegni e rendere disponibili le risorse per finanziare il piano e pagare decine di stipendi arretrati e sottrarre i lavoratori alle conseguenze di un disperante impoverimento.
Con la pubblicazione sul Burc della legge regionale di riordino del ciclo dei rifiuti, le lotte e le mobilitazioni dei lavoratori hanno ottenuto un primo riscontro e finalmente si può avviare la riorganizzazione del sistema campano per uscire dall’emergenza e imboccare la strada della piena occupazione dei lavoratori dei Consorzi di Bacino. Infatti, come il sindacato sostiene da anni, la soluzione della vertenza Consorzi è la definitiva stabilizzazione dei lavoratori nelle attività di igiene ambientale esercitate dai Comuni.
Per conseguire questi risultati le segreterie generali dei sindacati hanno provveduto a proclamare lo sciopero nazionale dei lavoratori dei Consorzi del Bacino per il 21 marzo a Roma, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.