Sii felice, almeno per un giorno. Una frase che ricorre nei pensieri e nella conversazioni quotidiane, soprattutto in tempi difficili come questi. Poiché “il perseguimento della felicità è al centro degli sforzi umani“, due anni fa l’Onu ha istituito la Giornata internazionale della Felicità, che si celebra oggi.
E’ il motore della vita, un dovere prima che un diritto. Essere felici è, per l’Onu, è un obiettivo e un bene comune. L’istituzione parla anche di “felicità globale” data dalla crescita economica, dal progresso sociale e dalla maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente.
Secondo l’ultimo ‘World Happiness Report’, i paesi più felici del mondo sono gli stati scandinavi: sul podio troviamo Danimarca, Finlandia e Norvegia. Seguono Paesi Bassi, Canada, Svizzera, Nuova Zelanda e Australia. L’Italia occupa il ventottesimo posto.
Le iniziative per festeggiare questa giornata sono state organizzate in molte città con flash mob, incontri, eventi, attività educative e di sensibilizzazione.