“Bisogna sempre saper ricordare che la pace non è un regalo o addirittura un dato scontato e per quel che riguarda il nostro e gli altri paesi europei è una conquista dovuta a quella unità europea, a quel progetto europeo che oggi da varie parti si cerca di screditare”. Lo ha detto il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, a margine della celebrazione per i 70 anni dell’eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma.
Ricordando le vittime, inoltre, Napolitano ha spiegato che “questa giornata assume il significato di un ricordo terribile e incancellabile. Settant’anni sono un importante anniversario. La scorsa settimana a Cassino sono state ricordate altre giornate terribili”.
E Marino ha sottolineato di aver fatto bene a impedire i funerali di Priebke: “Ricordare è importantissimo e per me anche molto emozionante. Ogni voltache entro qui – ha detto – non riesco davvero a capire a quanto possa arrivare la violenza dell’uomo sull’uomo, un eccidio davvero incredibile. Oggi entrando qui, ascoltando quell’elenco interminabile di 335 nomi a cui ne mancano 9 ancora non identificati ho pensato ancora una volta che ho fatto bene a proibire le esequie pubbliche nell’autunno del 2013, a chi partecipò a questo tremendo indescrivibile massacro”.