Proiettato alle nuove elezioni del Parlamento europeo, il Beuc, organizzazione che raccoglie oltre 40 associazioni di consumatori di tutta Europa, ha predisposto il programma delle priorità per un’Europa più vicina ai cittadini consumatori, da sottoporre ai candidati al Parlamento europeo.
Le richieste chiave dei consumatori al nuovo Parlamento riguardano svariati punti.
Più sicurezza alimentare, questo passa dall’estensione dell’etichettatura di origine a maggiori controlli sull’utilizzo di antibiotici e cloni in particolare nella carne. Servizi finanziari su misura, che siano quelli di cui i consumatori hanno bisogno: significa garantire consulenza davvero indipendente per la gestione del credito e del risparmio delle famiglie e impedendo il sovra-indebitamento, promuovendo il coordinamento tra le autorità di vigilanza. I diritti devono valere anche online, risolvere problemi di interoperabilità che generano segmentazione dei mercati o discriminazioni sulla base del luogo di residenza dei consumatori e definire i diritti di utilizzo di beni e servizi acquistati online diventa cruciale in un’economia sempre più digitale. Occorre ripensare il regolamento sulla protezione dei dati personali. Più sostenibilità, ovvero incentivare prodotti che durino di più, promuoverne la riparazione ed il loro riutilizzo, evitare l’obsolescenza programmata.
Queste le richieste del BEUC ai candidati al Parlamento europeo: è necessario che la politica dei consumatori offra risposte che migliorino la qualità della vita dei cittadini europei, alla luce della grave crisi economica e di fiducia che ha colpito l’Europa.