Salerno. Il Teatro Ghirelli di Salerno è pronto a ospitare “La Madre” di Bertolt Brecht. Lo spettacolo è in programma dal 3 al 6 aprile. Uno spettacolo che diventa attuale, senza abbandonare la tradizione. Una storia senza età che rappresenta l’omaggio ideale alla classe operaia e alla voglia di giustizia e riscatto sociale. Tratta dal romanzo di Maxim Gorkj, la storia ruota attorno al coraggio di Pelagia Vlassova, la madre di un operaio, Pavel, che decide di abbracciare le idee rivoluzionare per il figlio e per i suoi amici, nel lungo cammino verso il cambiamento.
Il regista napoletano Carlo Cerciello punta a restare fedele al testo del 1932, attraverso la riproposizione di momenti del passato e il recupero della memoria storica, di avvenimenti, così come pure delle ideologie e dei sentimenti. Allo stesso tempo, però, Cerciello crea numerosi rimandi con la realtà attuale, cercando di riconsegnare alle classi più deboli e a tutti i lavoratori, “quella coscienza e quella dignità, che, purtroppo, oggi, come allora viene nuovamente mortificata da una politica palesemente schiava dell’economia e dell’affarismo senza scrupoli”.
L’interpretazione è affidata a bravissimi attori come Imma Villa, Antonio Agerola, Cinzia Cordella,Antonio Piccolo.
Per lo stesso Cierciello: “Nel panorama amaro di una politica palesemente sconfitta e schiava dell’economia e dell’affarismo senza scrupoli, il nostro vuol essere un solitario omaggio alla classe operaia che, in Paradiso, purtroppo non ci è andata e non ci andrà mai, un affresco malandato e corroso, da cui traspare ancora la forza di un ideale”.