liceo scientifico a gatto agropoliAgropoli. Dal 3  al 15 aprile 2014, la palestra del Liceo “Alfonso Gattosez. Classica di Agropoli, ospita la mostra “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari”, in versione “compact”. Organizzata e promossa dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.
Il primo appuntamento con Agropoli / Senzatomica è previsto per giovedì 3 Aprile ore 10:00 presso l’Auditorium del Liceo “Alfonso Gatto” sez. Scientifica  in via Dante Alighieri, 388, con l’inaugurazione dell’evento al quale prenderanno parte il sindaco del comune di Agropoli che ha patrocinato l’evento, Francesco Alfieri,  il dirigente scolastico del Liceo che lo ospita, Pasquale Monaco e tre rappresentanti dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai che lo promuove:  Anna Bambino, Maria Laura Chiacchio e Giuseppe Palatucci presenzieranno all’inaugurazione con la moderazione di Barbara Landi  secondo il seguente programma:

ore 10:00 proiezione video introduttivo;

0re 10:15 interventi delle autorità presenti;

ore 10:50 trasferimento presso la palestra del Liceo sez. Classica sita in via S. Pio X ;

ore 11:15 taglio del nastro e percorso guidato per le autorità;

ore 11:45 rinfresco a buffet con intrattenimento musicale di Gerry Popolo e Pietro Ciuccio.

liceo a gatto sezione classica AgropoliTutte le classi che visiteranno la mostra, potranno partecipare al concorso/laboratorio “disarmiAMOci”.

Ogni classe potrà creare un piccolo laboratorio di idee finalizzato alla realizzazione di un’immagine grafica o fotografica, corredata di uno slogan, di un titolo o di una frase esplicativa, che rappresenti la propria visione del concetto di disarmo.

L’elaborato dovrà essere inviato all’ indirizzo e-mail disarmiamoci@senzatomica.it, specificando la scuola di provenienza e la classe autrice di ogni lavoro, entro e non oltre il 2 Aprile 2014 (incluso) per essere pubblicato sulla pagina  www.facebook.com/senzatomica a partire dal 3 Aprile 2014.

Fino al 15 Aprile 2014 gli elaborati saranno in gara e vincerà quello che alla suddetta data avrà ricevuto il numero maggiore di “mi piace”. Il concorso è aperto a tutte le classi a partire dalla 4° elementare e per gli alunni fino ai tredici anni i contatti con la pagina facebook di Senzatomica saranno curati dagli insegnanti e/o dai genitori. Vista, poi, la differenza d’età dei partecipanti, gli elaborati pervenuti saranno divisi e pubblicati in tre sezioni differenti: una destinata alle scuole primarie, una destinata alle scuole superiori di primo grado e una alle scuole superiori di secondo grado. Alla classe vincitrice sarà donata una piccola biblioteca di libri trattanti i temi della pace e della sostenibilità ambientale.

 La mostra sarà aperta ai visitatori nei seguenti orari:

 giovedì 3 aprile ore 14:30-16:00

lunedì, mercoledì e venerdì ore 9:00-13:00| 15:00-19:00

martedì e giovedì ore 9:00-13:00| 14:30-19:00

sabato e domenica ore 9:00-13:00| 15:00-21:00

Lo scopo dell’esposizione, che prosegue nel cammino di sensibilizzazione al disarmo nucleare intrapreso dal presidente della Soka Gakkai Internazionale, Daisaku Ikeda, e che si inserisce nel decennio per il disarmo nucleare proclamato dall’ONU, è diffondere una concreta cultura di pace attraverso un percorso di immagini, documenti e testimonianze di uomini e donne che vissero il dramma di Hiroshima e Nagasaki. Aperta a tutti, con ingresso gratuito, la mostra è pensata in particolare per le giovani generazioni, destinate a raccogliere il testimone del futuro del nostro pianeta e renderlo un luogo in cui alle armi e ai conflitti  si sostituiscano il dialogo e la pace. Così i curatori hanno pensato a un vero percorso lungo il quale, via via, il visitatore viene messo in grado, di comprendere quale rischio rappresentino per l’intera comunità umana gli armamenti nucleari, e come sia possibile, partendo dalle azioni di un singolo individuo attuare delle politiche attive di pace e rispetto verso il pianeta e ogni essere vivente.

“Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari”  permette di affrontare e riflettere su temi quali: garantire il diritto alla vita di tutti i popoli; passare dalla sicurezza basata sulle armi alla sicurezza basata sul soddisfacimento dei bisogni fondamentali degli esseri umani; cambiare la visione del mondo: da una cultura della paura a una cultura della fiducia reciproca; l’empowerment cioè il potere che ciascuna persona ha per contribuire ad un mondo libero dalle armi nucleari.