Ti ricordi di me? E’ quello che chiede con una frequenza quasi imbarazzante Roberto alla sua innamorata, poi fidanzata, infine madre di suo figlio. Bea è una ragazza che ad ogni emozione troppo forte perde completamente la memoria e bisogna ricomincia da capo con lei qualsiasi stadio la relazione sia. Roberto, scrittore di favole per bambini sui generis, è lei che ha scelto e qualsiasi sia l’ostacolo lui lo supera con un passo lento ma inesorabile. L’incontro tra i due è avvenuto sotto il portone della psicologa alla quale entrambi si sono rivolti per dare un equilibrio alla propria vita e risolvere i problemi irrisolvibili.
Rolando Ravello, attore di professione e regista per l’occasione, firma con questa favola moderna la sua seconda opera. Prima con “Tutti contro tutti”, dove era sembrato sin da subito più personale, ora con “Ti ricordi di me?” nasce come un film su commissione fortemente ancorato alla sceneggiatura di Paolo Genovese e al soggetto di Massimiliano Bruno che aveva già scritto la sceneggiatura dell’esordio di Ravello.
Arriva nei cinema una pellicola con protagonisti Edoardo Leo e Ambra Angiolini, una commedia romantica e simpatica che affascinerà per due ore il pubblico della settima arte.