Fisciano. “Un atto invalido”. Non usa mezzi termini la GORI nel bollare l’ordinanza del sindaco del 31 marzo scorso con la quale la si intimava di eseguire immediatamente i lavori di ripristino di parte del manto stradale in un tratto di via Generale Nastri.
“In base ai sopralluoghi effettuati dai tecnici GORI – scrive la società in una nota – si evince con chiarezza che lo sprofondamento in questione ha interessato soltanto la soletta del canale per la raccolta delle acque meteoriche e non il tratto della rete fognaria di competenza di GORI. Analogamente, il Comune nel 2013 aveva chiesto lo stesso intervento alla GORI per la medesima situazione, ma ha poi desistito a seguito dei chiarimenti sulle competenze forniti dall’azienda”.
L’invito finale è rivolto al sindaco affinchè ritiri al più presto l’ordinanza e si astenga dal porre in essere azioni legali.
“Auspichiamo – spiega l’amministratore delegato di GORI, Giovanni Paolo Marati – che il Primo cittadino ritiri al più presto l’ordinanza in questione al fine di evitare un inutile e dispendioso contenzioso legale che non ha alcun presupposto oggettivo, come del resto più volte chiarito al Comune. In ogni caso, nell’ottica della collaborazione istituzionale, restiamo disponibili a fornire ulteriori chiarimenti al fine di chiudere in maniera celere l’intera vicenda” .