Pasqua da tutto esaurito nelle strutture ricettive extralberghiere di gran parte delle località turistiche della Campania. A confermarlo sono i dati raccolti dall’Osservatorio statistico dell’Abbac, l’associazione che rappresenta il settore che ha effettuato un sondaggio a campione su circa cento strutture associate. Complice anche la Pasqua bassa vi sono segnali incoraggianti per questo fine settimana con importanti flussi turistici sia di italiani che di stranieri con maggiore propensione per quest’ultimi.
Tra le mete scelte anche la Costiera Amalfitana che fa registrare il tutto esaurito, dove la media di permanenza arriva anche a due pernottamenti. In questo caso prenotazioni confermate in queste ore dagli italiani, con maggiore anticipo invece per gli stranieri. E vi sono buoni dati anche per Salerno che avrà molti ospiti almeno per un pernottamento. Segnali incoraggianti inoltre per il Cilento, dove almeno il 50% delle strutture interpellate confermano prenotazioni per un pernotto, e le aree interne.
La città di Napoli sfiora l’80% di occupazione delle camere nei b&b e case vacanze, tutto esaurito nelle strutture del centro storico e lungomare ma anche altre zone registrano un trend positivo. La media a Napoli è di un 1,5 di pernottamento. Si registra il sold out in Penisola Sorrentina e nelle isole del Golfo. Più escursionistici invece i flussi turistici per l’Irpinia, Alto Casertano e Beneventano, mete preferite per gite fuori porta.
“Il sondaggio Swg commissionato da Confesercenti nazionale conferma il trend che avevamo previsto- dichiara il presidente Abbac Agostino Ingenito – Sono in molti a preferire la Campania con i suoi numerosi atrattori culturali e naturalistici e a scegliere la nostra formula di ospitalità familiare”.
La crisi economica morde tanto che secondo il sondaggio Swg non sarà una Pasqua scacciacrisi ma con la presenza dei ponti del 25 aprile e primo maggio , 13 milioni di italiani adulti (30%) hanno deciso di regalarsi una vacanza fuori della propria città. Il restante 70% (circa 32 milioni) preferisce un Pasqua…casalinga, magari con qualche rapida fuga, se il tempo lo permetterà, verso le località più vicine, al mare, in collina o in montagna.
“Abbiamo timidi segnali anche di prenotazioni per il ponte del 25 aprile e del 1 maggio, sono soprattutto stranieri – conferma Ingenito che è anche presidente nazionale della categoria – Il brand Campania tiene malgrado i danni di immagine, la timida ma incisiva attività di promozione della nostra regione come gli eventi in programma e una consolidata attrazione per i nostri attrattori, garantirà anche per questa Pasqua, significativi riscontri. Si tratta di un test, primi segnali in vista di una stagione turistica ancora da decifrare, auspicando che siano garantite le aperture dei musei a cura delle Sovrintendeza e i trasporti con l’accesso pieno alle infrastrutture viarie”.
Insomma la preoccupazione degli operatori resta quella dei servizi. “Auspichiamo che le Autostrade, l’Anas e gli altri enti competenti garantiscano la maggiore fluidità del traffico come pure che le società di trasporto pubblico consentono un numero maggiore di treni e traghetti. Mi auguro che Circumvesuviana e Trenitalia possano compiere uno sforzo per non appiedare i nostri turisti come purtroppo già capitato negli anni passati”.
Restano i problemi per le tratte della vesuviana per Sorrento come pure della metropolitana regionale nel collegamento da Napoli per Salerno. Se la navigazione del golfo pare garantita, dall’Abbac auspicano che a breve possano essere confermate le riaperture delle funivie di Montevergine e Faito, chiuse ormai da troppo tempo.