Solo a Napoli poteva nascere un’azione del genere come il famoso caffè sospeso: una persona quando arriva in un bar con il desiderio del caffè ne paga due lasciandone uno in sospeso: uno lo beve, e l’altro lo lascia, appunto, in sospeso, a disposizione di chiunque avesse voglia voglai o necessità di berlo.
Un’usanza che si sta spargendo a macchia d’olio anche tra le librerie italiane, la “catena del libro sospeso” che dopo il caso della Libreria Ex Libris Cafè di Polla, è sbarcata anche alla libreria “Il mio libro” di Milano e in tantissime librerie di Roma.
In omaggio a questa antica usanza, anche le librerie Feltrinelli hanno deciso di sperimentare il Libro Sospeso. Da ieri infatti, Giornata mondiale del libro, a lunedì 5 maggio le Librerie Feltrinelli invitano dunque i loro clienti ad acquistare un “libro sospeso” e lasciarlo al cliente successivo. Il donatore potrà destinare il libro a un uomo, a una donna o a un bambino (un bollino colorato specificherà a chi si era pensato) e potrà personalizzarlo con una sua dedica. Allo stesso modo chiunque potrà entrare in libreria e, indipendentemente dal fatto di averne a sua volta lasciato uno, potrà chiedere se vi sia un libro sospeso, lasciato in regalo da un cliente precedente.