Aeroporto-salerno

Via libera della giunta Caldoro al protocollo d’intesa tra il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, la Regione Campania e il consorzio Aeroporto di Salerno-Pontecagnano, finalizzato ad accompagnare e promuovere la fase di privatizzazione entro il termine del 30 maggio 2015.

Il protocollo prevede l’impegno da parte del Ministero e della Regione ad individuare le risorse necessarie per l’adeguamento strutturale dell’aeroporto e per l’allungamento della pista, solo e soltanto se il processo di privatizzazione avrà buon esito, con un piano industriale che risponda alle linee guida del Piano Nazionale degli Aeroporti e sia compatibile con gli orientamenti europei. La Regione valuterà, in collaborazione con i soci del Consorzio Aeroporto di Salerno-Pontecagnano, tutte le azioni di ulteriori riduzioni dei costi e considererà la opportunità di eventuali indispensabili coperture per finalizzare la fase di privatizzazione.

“Ci è sembrato indispensabile – dice l’ assessore ai Trasporti ed alla Viabilità della Regione Campania Sergio Vetrella – favorire al massimo il processo di privatizzazione dell’aeroporto di Salerno, che è l’unica strada per dimostrare la reale sostenibilità economica ed operativa dell’aeroporto e per evitare di vanificare importanti investimenti già effettuati”.

Interviene anche il presidente della Provincia Antonio Iannone.

“L’ingresso della Regione Campania nell’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi – dichiara –  è una notizia importantissima che smentisce ancora una volta i civettoni che avevano gridato alla bufala elettorale. Il presidente Caldoro mantiene gli impegni e chiudendo il protocollo con il Ministero dimostra concretamente l’interesse per il nostro scalo, l’infrastruttura capace di cambiare il destino economico e sociale del nostro territorio”.

“Abbiamo chiuso così la filiera istituzionale che rappresenta la garanzia anche per gli investitori privati – continua – debbo ringraziare l’impegno di chi mi ha preceduto, l’on. Edmondo Cirielli, e di tutti gli uomini della Provincia che hanno posto fine ad una politica ventennale fatta di chiacchiere e compensi esorbitanti degli Amministratori”.

“E’ stata volontà della Provincia e della Camera di Commercio – conclude Iannone – chiudere con la logica della sterile spartizione della spesa: negli ultimi due anni Fasolino, Bellacosa, Anastasio ed Adinolfi unitamente all’assessore provinciale Stasi hanno compiuto un autentico miracolo”.