Salerno. La tassa sui rifiuti, quest’anno, arriverà sotto forma di Tari. Un nome nuovo che non cambia la sostanza rispetto alla vecchia Tares, tanto che la giunta comunale ha appena deliberato che si pagherà in tre rate, più una quarta di conguaglio, basandosi proprio sugli elementi che determinavano l’ammontare del vecchio balzello sui rifiuti. La prima scadenza è fissata al 30 maggio, quando si inizierà a pagare un primo acconto. Poi altre tre scadenze a distanza di due mesi l’una dall’altra: il 30 luglio la seconda rata, la terza al 30 settembre ed il conguaglio finale che dovrebbe ammontare al 25% del totale dovuto con scadenza 30 novembre.
Incerta ancora la quantificazione esatta del peso specifico della nuova tassa, anche perché cambiamenti a livello nazionale e locale potranno arrivare in corso d’opera. Di sicuro c’è che i bollettini prestampati li invierà Sinergia, società collegata a Salerno Energia. Insieme alla Tari (evoluzione delle vecchie Tarsu e Tares) ci saranno anche la Iuc (imposta unica comunale che riguarda gli immobili di proprietà ad eccezione della prima casa) e la Tasi, vale a dire la tassa che va ad inglobare tutti i servizi pubblici e che peserà in modo proporzionale su proprietari ed affittuari.