Fisciano. Buone notizie dal bilancio del Comune. Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, l’assessore al bilancio, Franco Gioia, ha reso noto che il rendiconto dell’anno 2013 chiude con un avanzo di amministrazione pari a 8.988.316,23 euro, con un incremento di 1.333.357,58 euro rispetto a quello dell’anno precedente.
Ma il dato più interessante è quello derivante dal conto economico, il quale chiude ancora una volta con un risultato positivo pari a 846.068,63 euro, maggiore rispetto al risultato già positivo dell’anno 2012 di 665.488,89 euro, facendo registrare un aumento di 180.579,74 euro. Tutto ciò si traduce in maggiori benefici per i residenti locali, con la possibilità di ottenere più servizi per i cittadini e mantenere invariati i costi dei tributi, in primis Imu e Tares che sono tra quelli più bassi tra tutti i Comuni della Valle dell’Irno.
Il provvedimento, in sede assembleare, è stato approvato con la maggioranza dei voti validi, ottenendo il riconoscimento e l’apprezzamento da parte di tutto il gruppo di maggioranza e del sindaco, Tommaso Amabile. Il rendiconto potrebbe essere paragonato a un misuratore economico-finanziario col quale si confrontano la corrispondenza tra le previsioni iniziali ed i dati consuntivi per fornire un quadro generale dello stato di salute di un ente.
“Per quanto riguarda il settore della fiscalità locale – ha spiegato Gioia – il 2013 è stato un esercizio davvero problematico per tutti i Comuni, sia per la difficoltà nell’orientarsi concretamente nella gestione tecnico-contabile delle nuove disposizioni tributarie, sia per la delicatezza nell’effettuare in modo opportuno le scelte amministrative. Basti pensare alle vicende che hanno accompagnato l’applicazione dell’IMU e della TARES, in una situazione di totale incertezza e confusione per carenza di indicazioni precise da parte del legislatore. Ritenendo, comunque, di aver operato le scelte migliori e più equilibrate possibili abbiamo confermato anche per il 2013 l’aliquota IMU sugli altri immobili all’8,5 per mille, risultante ancora una volta la più bassa in assoluto di tutta la Valle dell’Irno e non solo. Riguardo alla Tares, poi è vero che abbiamo tardato un po’ all’invio dei modelli F24 da pagare, ma vista l’incertezza normativa che ha contraddistinto l’anno 2013 non era assolutamente possibile fare prima. Ciò nonostante, però, con la tares sono state riequilibrate le tariffe in modo proporzionale sia ai metri quadrati dell’immobile che al nucleo familiare”.
Riguardo al mondo imprenditoriale, l’assessore Gioia ha sottolineato che il Comune di Fisciano, forse, è stato l’unico a prevedere delle agevolazioni per le imprese. Infatti è stata applicata l’esenzione per un anno dalla TARES per le nuove imprese che sono sorte nel 2013. In una fase contrassegnata da una progressiva riduzione dei trasferimenti statali e regionali, ed in corrispondenza di una persistente negativa congiuntura economica, l’indirizzo politico amministrativo dell’esercizio 2013 si è quindi sostanzialmente contraddistinto per le seguenti azioni di intervento:
· Contenimento dei costi ed attenta verifica delle singole voci di spesa
· Mantenimento in sicurezza degli equilibri di bilancio e dei relativi indicatori
· Mantenimento, e ove possibile miglioramento, della qualità dei servizi erogati al cittadino
Infatti non sono stati accesi nuovi mutui e quindi nessun nuovo indebitamento. Il D.L. 35 del 2013 che ha sbloccato i pagamenti della pubblica amministrazione, ha consentito all’ente di incassare circa 1.500.000,00 euro, che sono stati restituiti senza ricorrere né a mutui né ad anticipazioni di cassa, a differenza di molti altri Comuni che per far fronte ai pagamenti previsti dal suddetto sblocco hanno fatto ricorso all’accensione di prestiti.
“Vorrei – ha concluso Gioia – in ultimo rivolgermi a chi ha sostenuto che abbiamo solo fatto un’ordinaria amministrazione. Se, in un momento storico delicatissimo dove il perdurare della grave crisi economica continua ad attanagliare il nostro paese, tenere i conti in equilibrio registrando un risultato economico come quello che ho appena illustrato e non indebitandosi ulteriormente riuscendo a far fronte con risorse proprie a tutti i pagamenti anche a quelli imposti dallo Stato, assicurando e in qualche caso migliorando i servizi ai cittadini, è fare ordinaria amministrazione, vuol dire che veramente non si è capito e non si capisce nulla. Tutti hanno amministrato nei periodi di vacche grasse, anche se a qualcuno serviva il tutor, era troppo facile, oggi non è più così”.
Approvati, in ultimo, altri importanti provvedimenti tra cui modifiche allo Statuto Comunale; modifica del Regolamento Edilizio Comunale; istanza Confesercenti Provinciale di Salerno concernente il progetto “Sportello Impresa”; adesione alla costituenda Fondazione “Pietro Lista”; istanza Associazione Culturale “Museo Materiali Minimi d’Arte Contemporanea”; adozione schema di convenzione tra i Comuni ATO; convenzione Legambiente Valle dell’Irno.