Salerno. Sul Lungomare in questo fine settimana gareggia una pattuglia di atleti un po’ speciale: sono gli atleti Special Olimpics, disabili intellettivi, che praticano vari sport, fra questi il canottaggio. Sono atleti del Circolo Canottieri Irno e della società Tevere Roma. In tutto tredici ragazzi e ragazze che nello sport sperimentano nuove possibilità di integrazione sociale e maggiore autonomia.
Riccardo, Giuseppe, Angelo, Federico si allenano da qualche mese nelle palestre del Circolo Canottieri Irno, sotto la guida degli allenatori Luigi Galizia e Fabrizio Gigante. Obbiettivo, socializzazione e autonomia. Sono ragazzi che fino a ieri non si vestivano da soli e anche per fare la doccia dovevano essere accuditi. La pratica del gruppo e della palestra li rende poco alla volta più autonomi.
“Fargli fare canottaggio non è facile, perché il canottaggio si basa su un movimento complesso non facile da assimilare”, spiega il professore Gigante, docente di educazione fisica e sostegno al professionale alberghiero Santa Caterina – Amendola. Ciononostante i risultati si vedono, a livello di coordinazione, a livello fisico e anche psicologico.
Riccardo ha 24 anni ed è autistico. Con lui i genitori, Titti e Nicola: “Da quando fa canottaggio abbiamo visto progressi fisici e psicologici. Riccardo è un ragazzo molto nervoso e si sente sempre inadeguato. Lo sport lo aiuta a contenere l’ansia e gli dà sicurezza”. Inoltre – aggiunge mamma Titti – fare sport dà molta allegria ai ragazzi, alle famiglie e a chi gli sta intorno. E’ una iniziativa da diffondere”.
In questo fine settimana i quattro atleti speciali del Circolo Canottieri Irno si misurano al remoergometro con altri nove atleti venuti da Roma. La società Tevere Roma da sette anni porta avanti il progetto Special Olimpics e i suoi atleti, allenati da Francesca Scotti, già da tempo partecipano ai giochi regionali e nazionali. Quest’anno a Venezia con loro ai giochi nazionali ci saranno anche, agguerritissimi, i salernitani Riccardo, Angelo, Giuseppe e Federico.
Le gare Special Olimpics sono nel programma del 2nd Rowing Together, in svolgimento a Salerno e si affiancano alle regate del Master Trophy “Barone Antonio Negri” che vede la sfida di alcuni dei più forti circoli italiani di canottaggio e degli equipaggi master di Oxford e Cambridge.