“Senza padrini. Senza padroni. Con Baronissi, per Baronissi”. Caratteri maiuscoli, sfondo verde, i quattro simboli della coalizione a sostegno del messaggio. Giovanni Moscatiello, candidato sindaco uscente, lancia un appello chiaro e forte ai cittadini con un manifesto affisso su tutto il territorio comunale.
“Baronissi non è una colonia di Salerno e non abbiamo bisogno di colonizzatori”, ha dichiarato ieri a margine del confronto con i candidati alla carica di sindaco svoltosi nell’aula consiliare del Comune.
“Baronissi è una città di qualità – continua Moscatiello – perché è composta da persone di qualità: forti, tenaci e coraggiose, che amano la loro terra e che rendono viva la comunità attraverso l’impegno civico lo sport, la cultura, l’associazionismo. Baronissi ha gambe forti per camminare a testa alta, senza balìe, padrini o padroni che decidono cosa fare e con chi”.
Nel corso del confronto ha rilanciato i punti programmatici principali del futuro di Baronissi: dai conti in ordine, con la chiusura di tutti i bilanci in attivo, alle agevolazioni fiscali per piccole e medie imprese sino all’esenzione totale da ogni tassa comunale per i giovani che avviano attività commerciali; dalle opere pubbliche (“più di 70 interventi realizzati con la modalità del project financing e, quindi, a costo zero per i cittadini”) all’ambiente, con la messa in sicurezza del versante ovest (“intervento finanziato dalla Regione con 4,4 milioni di euro”); dal sociale, con la “rivoluzione culturale nell’approccio al tema del disagio sociale avviata a consolidata attraverso il progetto ‘Guerra alla Povertà'” al Puc (“180 micro-interventi molti dei quali resi possibili grazie alla normativa che prevede la possibilità di “scambio” tra diritti edificatori dei privati e realizzazione di opere di interesse pubblico”).