sitaSi è concluso con un nulla di fatto l’incontro tenutosi a Napoli tra i rappresentanti dell’assessorato ai Trasporti, i vertici aziendali della Sita ed i sindacati per cercare di trovare un accordo che potesse scongiurare la fine delle corse, come annunciato nelle scorse settimane, a partire dal 1 agosto con il licenziamento di 430 lavoratori.

Sul tavolo del confronto il servizio su gomma assicurato in tre province campane (Avellino, Salerno e Napoli) dalla Sita. Nelle scorse settimane i dipendenti dell’azienda avevano proclamato lo stato di agitazione, con inevitabili disagi per circa 34mila utenti, dopo che l’azienda aveva comunicato di voler avviare le procedure per abbandonare la Campania a causa di lamentate inadempienze da parte degli enti locali.

Nei giorni scorsi si sono tenuti altri due vertici (l’agitazione è stata dunque sospesa) nel corso dei quali si è fatto il punto della situazione con i sindacati che hanno chiesto di fare scelte lungimiranti per il trasporto pubblico in Campania.
L’intesa, purtroppo, non è stata raggiunta. E ora si rischia di nuovo la paralisi.  A questo punto Sita Sud riaprirà la procedura di licenziamento per i lavoratori, che non escludono lo sciopero ad oltranza e il blocco del servizio.