Alla circoscrizione meridionale delle elezioni europee ha guadagnato 11.882 voti nella lista Ncd-Udc, nonostante fosse agli arresti domiciliari. E’ Paolo Romano, presidente del Consiglio regionale della Campania messo in manette pochi giorni prima che si aprissero le urne, dai finanzieri del Comando provinciale di Caserta.
L’accusa è di tentata concussione ai danni del direttore generale dell’Asl di Caserta: secondo gli investigatori, Romano, nel corso di vari incontri avuti con l’attuale direttore della struttura sanitaria, Paolo Menduni, avrebbe fatto riferimento ad una sorta di accordo politico che prevedeva la spartizione di incarichi di vertice nella pubblica amministrazione regionale. Nonostante gli arresti, dunque, oltre 11 mila persone lo hanno votato.