C’è un clima di calma apparente nella sede di Sita Sud. Dopo le tensioni delle scorse settimane, con il blocco della statale sorrentina e le assemblee spontanee per parlare dei licenziamenti. Domani sera, a partire dalle 18.00, in Regione si terrà il tanto atteso incontro tra l’assessore ai trasporti Sergio Vetrella e l’amministratore di Sita Sud, Giuseppe Vinella.
Sarà presente anche il direttore Simone Spinosa e potrebbero partecipare o attendere esiti nei pressi le rappresentanze sindacali. Messi al corrente dell’incontro anche gli assessori ai trasporti delle Province di Salerno, Napoli ed Avellino, dove la Sita garantisce i collegamenti con il territorio.
Per restare in Campania Sita ha posto precise condizioni, a partire dal chiarimento di quanto spetti all’azienda per i chilometri già effettuati e per gli obblighi di servizio dal primo gennaio ad oggi. Con un contratto scaduto a dicembre, Sita vuole incassare almeno una parte degli otto milioni che porta in conto, per poi ragionare dell’eventuale rinnovo sulla base di una nuova tariffa costo/chilometro (attualmente pari ad un euro e 95 centesimi) ed un margine di utile ragionevole che dovrà essere almeno pari al 5%.
La Regione Campania non chiude le porte ma pretende di ribaltare i termini del ragionamento: prima si revocano i licenziamenti dei 439 lavoratori e poi si discute del resto, mentre per la Sita la pre-condizione di ogni accorso è esattamente l’inverso di quanto sostiene Palazzo S. Lucia.