Combattere il randagismo e alleggerire il bilancio comunale: questi gli obiettivi della meritoria iniziativa dell’Amministrazione comunale di Piaggine che ha approvato il “Regolamento per l’adozione ed il sostegno di cani ritrovati sul territorio comunale e ricoverati nelle strutture convenzionate”.Con tale provvedimento, l’Amministrazione ha previsto un incentivo pari a 200,00 euro all’anno, per tre anni, a favore di chi adotterà un cane ospitato attualmente presso la struttura convenzionata con il Comun.
“E’ un’iniziativa importante, – ha dichiarato il sindaco Guglielmo Vairo – voluta dalla nostra amministrazione, che va ad affiancarsi ad una campagna di sensibilizzazione e monitoraggio del delicato fenomeno del randagismo”.
L’idea innovativa, infatti, si inserisce in una serie di iniziative messe in atto dal Comune, comel’ istituzione del microchip day o la previsione delle sterilizzazioni ai randagi sul territorio,che non solo rispondono alla volontà di combattere il problema del randagismo, ma anche alla necessità di alleggerire le casse comunali, liberando delle risorse da destinare ad altri servizi per la cittadinanza.
“Ospitare i nostri “amici a quattro zampe in canile grava non poco sul bilancio comunale – ha continuato il Sindaco – con tale operazione contiamo di raggiungere due risultati: garantire un benessere non solo fisico al cane, valorizzandone la funzione sociale di animale da compagnia, ed alleggerire il bilancio di somme da poter destinare ad altre attività sociali e di prevenzione.”
I soggetti interessati dovranno presentare domanda sulla scorta delle informazioni fornite dagli uffici o che è possibile reperire sul sito istituzionale del Comune www.comune.piaggine.sa.it (foto, taglia, età,ecc.). Una volta assegnato il cane in adozione, il richiedente acquisirà la proprietà dello stesso e si assumerà l’obbligo alla custodia “in buone condizioni”.
L’ufficio comunale dei Vigili Urbani provvederà a verificare periodicamente, anche attraverso associazioni di volontariato convenzionate, le condizioni di detenzione del cane. Qualora dovessero emergereviolazioni degli obblighi previsti dal regolamento, l’adottante sarà tenuto alla restituzione del contributo ricevuto e, in caso di maltrattamenti, denunciato alle Autorità competenti.