Le aziende continuano a puntare sui Bitcoin, la criptomoneta del web, nonostante il ‘crac’ finanziario della piattaforma di scambi Mt.Gox e i dubbi di alcuni esperti. Expedia, uno dei maggiori portali per la prenotazione di viaggi online, ha annunciato che accetterà Bitcoin per i pagamenti di hotel. Se la novità sarà accolta positivamente dagli utenti estenderà l’opzione di pagamento anche ad altri servizi.
Expedia spiega in una nota di aver stretto un accordo con Coinbase, uno dei maggiori operatori della moneta virtuale. Gli utenti dell’agenzia di viaggi online troveranno l’opzione di pagamento insieme alle altre (dalla carta di credito al sistema online di PayPal) al momento della prenotazione dell’hotel. Per ora, come confermato da un portavoce al ‘Wall Street Journal’, la possibilità sarà ristretta agli hotel prima di essere ampliata ad altri servizi.
Expedia inoltre non tratterrà la moneta digitale che riceverà ma la convertirà in dollari quotidianamente come da accordo con Coinbase. Nell’ultimo anno e mezzo la controversa valuta del web è cresciuta molto, anche in Italia dove a Roma, alla stazione Termini, sta per essere inaugurato il primo bancomat, ma ha raccolto pareri contrastanti tra governi ed esperti (anche per i timori legati al riciclaggio di denaro). Oggi oltre 60mila venditori la accettano nel mondo. Sulla fluttuazione del suo valore ha pesato non poco il ‘crac’ finanziario – conseguente a probabile attacco hacker – di quella che era la maggiore piattaforma di scambi, Mt.Gox.