Salerno messa in ginocchio dal maltempo. Oltre agli innumerevoli allagamenti in provincia, infatti, anche nella città Capoluogo si fa la conta dei danni.
Ad iniziare, ieri sera, dalle tre auto colpite dall’albero caduto a causa di un fulmine, a Fratte. Chiuso, poi, il sottopasso di via San Leonardo, potenziale trappola per gli automobilisti, come accaduto più volte in passato. Monitorato costantemente il fiume Irno che non ha superato il livello di guardia, ma si è ingrossato in modo inverosimile.
Innumerevoli, a seguire, gli allagamenti anche nel centro storico e nella zona orientale, nonchè a Brignano, dove i residenti hanno avuto l’impressione di trovarsi improvvisamente a Venezia, vedendo le strade trasformarsi in veri e propri canali. Spostandosi verso la Valle dell’Irno, da Pellezzano, passando per Coperchia e dirigendosi verso Fratte, una grande piscina a cielo aperto ha preso il posto della strada.
Non migliore, la situazione dell’Agro Nocerino Sarnese: a Roccapiemonte è stata evacuata un’abitazione ed altrettanto critico è risultato il quadro a San Marzano sul Sarno. Cinquanta, in tutto, tra ieri e oggi, gli interventi dei vigili del fuoco che raccomandano massima prudenza ai cittadini: nonostante le schiarite, infatti, per questo pomeriggio ed in serata sono previsti nuovi violenti rovesci, in tutta la provincia.
Ed intanto la Coldiretti lancia l’allarme: “Decine di milioni di danni sono stati provocati alle coltivazioni agricole dal maltempo che non ha risparmiato produzioni di pregio dai pomodori San Marzano Dop in Campania ai vigneti di Negroamaro in Puglia. La nuova perturbazione dopo il grande caldo conferma i cambiamenti climatici in atto che si manifestano proprio con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense con vere e proprie bombe d’acqua”.