“Come se non bastasse il costo eccessivo dell’acqua a Salerno, ecco che spunta un altro balzello per permettere a Salerno Sistemi S.p.A. di far cassa attraverso l’approvazione di due delibere emanate dall’Autorità di regolazione e controllo dei servizi idrici AEEGSI (la n°86 del 28.02.2013 e la n°643 del 27.12.2013) senza tenere conto che il deposito cauzionale non è obbligatorio (Una delle delibere recita infatti che la Società potrà richiedere all’utente, a far data dal 1° giugno 2014, a garanzia degli impegni da questi assunti, il versamento di una somma di denaro a titolo di deposito cauzionale: per uso domestico il deposito sarà di € 50,00 ,anche se sulla bolletta già pervenuta ai cittadini l’importo di € 25,00 corrisponde già alla metà del dovuto; per uso non domestico si pagherà da € 90,00 fino a € 490,00 di cauzione)”. Lo sostengono i consiglieri comunali Giuseppe Zitarosa e Pietro Damiano Stasi del gruppo Forza Italia.
“La possibilità di imporre questo nuovo balzello sarebbe dovuta essere di competenza dell’assemblea dei Sindaci e, in ogni caso, doveva essere comunicata agli utenti. Certo è che gli utenti non sono stati avvisati e si sono visti recapitare l’ultima bolletta con questa nuova voce e non ci è dato sapere se questa imposizione sia stata approvata dall’assemblea dei soci dell’ATO, appunto dai Sindaci. In tutte queste considerazioni non bisogna dimenticare che il popolo si è espresso con un referendum sulla ripubblicazione del servizio idrico. Da questa situazione bisogna uscirne e riportare il tutto nella logica del rispetto delle leggi che certamente è basata sul giusto rapporto diritti-doveri e non certo su una continua vessazione con nuovi e cari tributi che impoveriscono sempre più i cittadini”, hanno concluso indignati.