L’instabilità dell’estate 2014 ha negli operatori del settore balneare le vittime principali. Se i bagnanti, infatti, ci perdono solo la giornata in spiaggia, i gestori degli stabilimenti ci rimettono economicamente. Se poi ci si aggiunge che spesso le previsioni meteorologiche non sono rispettate ecco che gli imprenditori del settore si mettono sul piede di guerra.
A puntare il dito contro i siti specializzati è il Presidente del Consorzio dei lidi di Paestum, Alberto Barlotti, che denuncia come gli errori degli esperti stanno “determinando danni ingenti agli operatori balneari che, nonostante le belle giornate di sole, si ritrovano con ombrelloni vuoti o addirittura chiusi. I siti dovrebbero informare gli utenti sulla non affidabilità assoluta delle previsioni metereologiche, anche in considerazione della non stabilità e variabilità, che sta caratterizzando questa estate 2014 più che mai dalle caratteristiche tropicali “.
Grazie alla facilità di accesso alla rete sempre più persone si affidano alle previsioni prima di partire per le spiagge. “Mi sono sentito telefonicamente con i presidenti del Consorzio dei lidi dei comuni di Salerno, Eboli e Battipaglia che si associano a questa forma di protesta contro questi siti, che si occupano di previsioni metereologiche. Ho inviato anche una nota all’associazione dei consumatori Codacons, per segnalare la problematica, e mi unisco alla protesta dei colleghi di tutta Italia” dice Barlotti.