Le imprese straniere nella Provincia di Salerno crescono più della media nazionale anche se sono meno diffuse che altrove. A rivelarlo è uno studio sull’imprenditoria straniera dell’Osservatorio Economico Provinciale della Camera di Commercio, che evidenzia come per nella maggior parte dei casi si tratti di attività individuale nel settore commerciale.
Al 31 dicembre 2013 le imprese guidate da stranieri in provincia di Salerno sono 6.324 unità, pari al 5,3% del totale imprese iscritte, in linea con il dato regionale (5,3%) ma molto lontano dall’8,2% registrato in Italia.
Nel corso dello scorso anno, le unità produttive straniere nel territorio provinciale sono cresciute di 407 imprese, con un ritmo di gran lunga superiore (in percentuale) a quello del totale imprese: +6,9% a fronte del +0,2%. La provincia di Salerno si posiziona tra le prime 10 province italiane per tasso di crescita. A guidare la classifica è Napoli con un tasso di crescita che supera il 15%, seguita da Roma (9,5%) e Milano (7,7%). Tra le piccole province il tasso di crescita più elevato è quello di Monza e Brianza (8,3%).
Scendendo nel dettaglio delle aree sub-provinciali di Salerno, si nota che nel Cilento e Vallo di Diano si concentrano poco più del 30% delle attività, ma con il tasso di crescita più basso per l’anno 2013 (1,9%) a causa di un più consistente numero di cessazioni (108). Non è così per le imprese straniere dell’Agro Nocerino Sarnese dove sono 1.712 e rappresentano il 27,1% del totale, con un saldo di nati-mortalità di ben 190 imprese in più, registrando così un tasso di crescita di 12,3%.
Dalla classifica dei comuni per numero di imprese straniere, si nota la concentrazione delle imprese straniere nei centri più popolosi, con Salerno che registra quasi 700 imprese. Segue Scafati che fa registrare 456 imprese e un alto tasso di crescita (14,5%).