Pareggia la Salernitana che non trova la quinta vittoria consecutiva ma resta in vetta alla classifica in coabitazione con il Benevento. Un punto guadagnato più che due persi per gli uomini di Menichini , in totale sofferenza contro un Melfi tanto bello quanto sprecone.
Menichini deve affrontare un’altra tegola dell’ultim’ora. Colombo è out, non va nemmeno in panchina. Al suo posto c’è Pezzella, non al meglio. La sorpresa più grande è rappresentata da Ginestra, in campo dal primo minuto accanto a Calil, così come Mounard, preferito a Negro. Pestrin parte inizialmente dalla panchina, come annunciato da Menichini ieri, al suo posto c’è il debutto di Giandonato.
La partenza dei granata è subito pimpante. Subito Mounard impegna Perina, mentre Nalini dimostra di essere il più in palla, spingendo senza sosta sulla destra. Al 7’ però il primo spavento: Pezzella prima e Trevisan poi combinano un disastro, Berardino ruba palla e in area serve Caturano tutto solo. L’ex Empoli calcia ma Gori in uscita è super.
Al 13’ l’ennesima tegola per Menichini. In un allungo, Trevisan sente tirare al flessore della coscia destra e deve lasciare il campo. Il tecnico mette in campo Castiglia, schierato nell’insolito ruolo di esterno . La Salernitana cade nelle sue insicurezze e lascia campo al Melfi che, prima impegna severamente Gori con una girata di Tortori, poi con Fella sfiora il gol del clamoroso vantaggio. I verdi diventano padroni del campo e, ancora uno scatenato Tortori impegna Gori. La Salernitana è tutto in uno spunto di Nalini al 41’che sfonda e mette al centro, Calil arriva sul pallone ma la sua incornata viene sporcato in corner. Nel finale di tempo ancora Tortori calcia al limite dell’area e ancora un Gori provvidenziale salva i suoi e permette ai granata di chiudere il primo parziale sullo 0-0.
La ripresa si apre subito con una sorpresa riservata dal tecnico dei campani. Fuori Mounard, dentro Pestrin in una salernitana che si schiera con un 4-3-3. Nemmeno due minuti e il Melfi si divora il gol dello 0-1 con Agnello che manda alto pochi passi. Al 49’ l’ennesimo episodio dubbio per i granata. Nalini sulla destra va sul fondo e mette al centro, Calil manca l’appuntamento con la sfera strattonato da Di Filippo. Giua però non fischia e il popolo di fede salernitana insorge. Ginestra e Calil provano a sorprendere Perina, ma è ancora Tortori ad impegnare severamente Gori. Al 61’ Giandonato sfiora il vantaggio con un destro al volo dai 16 metri che sfiora il palo. E’ l’unico guizzo di una partita mediocre per il mediano cresciuto in casa Juve che pochi istanti dopo lascia il campo per crampi e fa entrare in campo Negro.
Al 70’ il Melfi sciupa l’incredibile. Tiro di Agnello, Gori non blocca e a botta sicura nel cuore dall’area piccola Tortori manda alto. Nemmeno lo spavento rianima i granata che devono ringraziare ancora un super Gori capace prima al 76’ di volare all’incrocio su colpo di testa di Pinna, poi di salvare in tuffo una bomba di Berardino. Il finale di partita non riserva grosse emozioni. Solo Nalini nel finale tenta lo spunto ma un batti e ribatti in area ospite non comporta nessun pericolo. Termina 0-0 il secondo anticipo del girone C. La Salernitana non trova la quinta vittoria consecutiva ma, tirando le somme, il punto sta più che bene alla banda Menichini.
Salernitana: Gori, Pezzella, Lanzaro, Trevisan (13’Castiglia), Bianchi; Giandonato (63’ Negro), Favasuli; Nalini, Mounard (45’Pestrin), Calil; Ginestra. (A disp: Russo, Grillo, Svonja, Volpe). All: Menichini.
Melfi: Perina, Amelio, Dermaku, Pinna, Di Filippo; Spezzani, Fella (Giacomarro), Agnello, Caturano, Berardino (90’ Tundo), Tortori. (A disp: Gagliardini, Colella, Annoni, Campagna, Libutti). All: Bitetto.
Ammoniti: Giandonato, Lanzaro (S), Spezzani, Di Filippo, Amelio, Tortori (M)
Note: Recupero (2’p.t., 5 ‘s.t. , ) Corner: 4-6, spettatori: 7587.