Logo SalernitanaDue punti persi. Se il pari con il Melfi era stato considerato un risultato “fortunato”, l’uno a uno finale di questo pomeriggio allo Zaccheria sa tanto di beffa per la Salernitana, sia per il gol all’ultimo respiro sia per l’arbitraggio che ha inciso e non poco sul risultato finale. Calil aveva illuso la truppa granata, brava nel primo tempo a gestire la furia dei pugliesi ma incapaci di essere pericolosi per tutto l’arco del match se non con il solito Nalini. I campani salvano la propria imbattibilità e salgono a quota 15, primi in attesa del match del Benevento.

Menichini conferma le attese della vigilia. I granata scendono in campo con un 4-2-3-1 e rilancia Volpe dal primo minuto nel ruolo di trequartista centrale. La partita si apre subito con un miracolo di Gori che, al 3′, si oppone col corpo a un destro da pochi passi di Cavallaro. Pochi istanti dopo i brividi, la gioia. Al 5′ Nalini prende palla e vola sulla destra. Cross teso al centro con Calil che stoppa di petto e di destro fa secco Narciso. I granata sono avanti alla prima palla gol utile.

Il Foggia è frastornato, incapace di reagire al gol subito, mentre la squadra di Menichini gestisce bene e resiste alla reazione nervosa e confusionaria dei pugliesi. Pestrin e Favasuli prendono per mano i granata e che, con un buon giro palla, rendono inutile il feroce pressing voluto da De Zerbi.

La prima occasione per il pari i rossoneri la creano con Agostinone che al 27′ calcia da lontanissimo senza creare pericoli a Gori. I locali si scuotono e nel giro di tre minuti sfiorano due volte il gol prima con un destro a giro di Cavallaro che sfiora il palo, poi con una punizione velenosa di Sarno che accarezza la trasversale dei granata. La Salernitana è tutta in un tiro da lontano di Nalini, che di esterno spaventa Narciso. Il primo tempo scorre via veloce e termina con gli ospiti avanti 1-0.

La ripresa si apre subito con un cambio in casa Foggia: fuori Sarno, dentro Bollino. I pugliesi sono grintosi e propositivi e fanno paura ai granata. Al 49′ Gigliotti sfiora il gol su calcio piazzato, mentre la Salernitana viene falcidiata da tante ammonizioni. Ancora su calcio piazzato, questa volta di Agnelli, ci vuole un super Gori per salvare il risultato. Estremo difensore granata che al 60′ viene graziato da Iemmello che, a pochi passi dalla porta granata, in stirata manda la sfera a lato di pochi centimetri.

I tanti pericoli scuotono la Salernitana che si accende in due occasioni con un super Nalini. Al 63′ fa tutto da solo e sfiora un super gol di sinistro. Cinque minuti dopo, gran contropiede orchestrato da Negro, palla al giovane trequartista che si gira e calcia da buona posizione ma sfiora il palo alla sinistra di Narciso.

Al 73′ l’ennesimo episodio dubbio a sfavore dei granata. Cavallaro, appena ammonito, controlla volontariamente la palla con la mano. I granata chiedono il secondo giallo, ma Paolini decide di non sanzionare l’intervento. Pochi istanti dopo Favasuli con un sinistro velenoso, sfiora il gol dello 0-2. Il tempo passa e gli animi si scaldano, con Iemmello che addirittura va faccia a faccia con Menichini. Iniziano a fioccare anche le occasioni. Al 81′ Favasuli impegna severamente Narciso ma pochi istanti dopo è Cavallaro a scaldare i guantoni di Gori.

Al 89′ arriva però la doccia fredda. Brutta palla persa a centrocampo dai granata, Agnelli serve in profondità Iemmello che fa secco Gori sul primo palo. Nel concitato finale i pugliesi sfiorano addirittura il gol dell’incredibile vittoria con Leonetti che tutto solo manca il tap-in dopo un altro miracolo di Gori. Dopo cinque minuti di recupero il match finisce 1-1, con i granata che possono recriminare per il pari incassato negli ultimi scampoli di partita e per alcune decisioni arbitrali che faranno discutere.

FOGGIA (4-3-3): Narciso, Loiacono (dal 73′ Bencivenga), Agostinone, Agnelli, Potenza, Gigliotti, Gerbo (dal 83′ Leonetti), Quinto, Iemmello, Cavallaro, Sarno (dal 45′ Bollino). All. De Zerbi. A disposizione: Tarolli, Grea, Sicurella, D’Allocco.

SALERNITANA (4-2-3-1): Gori, Colombo, Pezzella (dal 87′ Svonja), Pestrin, Lanzaro, Bianchi, Nalini, Favasuli, Calil (90′ Giandonato), Negro, Volpe (69′ Mounard). All. Menichini. A disposizione: Russo, Grillo, Cappiello, Ginestra.

Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno.

Reti: 5′ Calil, 89′ Iemmello.

Ammoniti: Favasuli, Negro, Bianchi, Lanzaro, Calil (S), Cavallaro, Iemmello, Leonetti.

Note: recupero (o’ p.t., 5 s.t.), espulsi Bonatti (all. in seconda Salernitana) e De Zerbi, allenatore Foggia.

Sabato Romeo