Salerno. Un nuovo rinvio della direzione regionale del PD per decidere le regole delle primarie del partito in vista delle elezioni regionali del 2015, posticipata al 13 ottobre. Una notizia che irrita, e non poco, il sindaco Vincenzo De Luca, che dal palco elettorale di Valva, dove si trovava per la campagna in vista delle consultazioni provinciali, attacca il suo partito: “Non possiamo più tollerare le perdite di tempo, come già sta accadendo. Che stiamo aspettando per decidere? Si tratta di decidere solo il calendario, non i candidati. Si tratta di decidere che, entro il mese di ottobre, chi vuole candidarsi presenti la sua candidatura e che, entro il mese di novembre, si facciano le primarie”.
Il Partito Democratico regionale ha deciso di dare la priorità alla vicenda dell’amministrazione comunale di Napoli, con il sindaco De Magistris sospeso dalla carica. Alla corrente deluchiana, tuttavia, questa scelta proprio non piace. Si teme di ripetere l’errore delle scorse regionali, quando fu proprio una candidatura in extremis di De Luca a compromettere l’esito del voto; “a febbraio non c’era neanche il tempo per preparare una lista..solo il sacrificio di una persona ci ha dato il diritto di parola” attacca il primo cittadino.
Proprio per questo il sindaco di Salerno mette fretta ai suoi “Vogliamo aspettare, come la volta scorsa, di arrivare a febbraio quando non c’era il tempo neanche per mettere in piedi una lista? Quando avevamo perso il rispetto della gente e anche solo parlare era difficile, fra emergenza rifiuti e situazioni delicate a Napoli. Correnti, sottocorrenti, correnti delle sottocorrenti, valvassori e valvassini… non ne possiamo più!”.