La Salernitana riabbraccia i suoi tifosi. I granata, dinanzi a cinquanta tifosi presenti sugli spalti, ha battuto 10-1 la Berretti al Dirceu di Eboli. Menichini ha continuato a provare il 4-2-3-1 nel primo tempo mentre nel secondo tempo spazio ad un insolito 4-3-1-2. A segno nella prima frazione di gioco Lanzaro, Calil e per tre volte Maikol Negro. Nel secondo tempo in gol il Berretti Arcaleni (schierato con la prima squadra) e doppiette di Ginestra e Cappiello. A segno per la formazione di mister Mariani su calcio di rigore Bevilacqua.
Nel primo tempo il tecnico ha provato Gabionetta sulla trequarti, vista l’assenza di Nalini per affaticamento muscolare (infortunio che non preoccupa in vista del match di sabato). Il brasiliano è sembrato ancora fuori forma e potrebbe andare al massimo in panchina contro il Savoia. In difficoltà anche Calil, spaesato nel ruolo di centravanti e senza grande sintonia con Volpe e Negro.
Nella ripresa il tecnico ha provato il rombo in mediana, affidando a Giandonato le chiavi del centrocampo e con Ginestra e Cappiello in attacco, supportati da Mounard. Menichini ha avuto la possibilità di constatare la gran voglia di fare di Ginestra e le qualità importanti del giovanissimo Cappiello.
Il tecnico granata però, può strappare un mezzo sorriso anche sul tema infortunio. A parte Nalini, che ha lavorato a parte, per il match di sabato il tecnico recupera Franco e Tuia. Il terzino ha fatto bene nella ripresa e potrebbe addirittura partire da titolare visto anche il momento di forma non eccezionale di Pezzella, mentre per il centrale si prospetta un posto in panchina. Ancora fuori Mendicino, che però fa passi gigante per esserci domenica a Benevento, e Trevisan, per lui solo fisioterapia e recupero stimato per il match con il Lecce. Lavora invece da solo Castiglia, ormai ai margini della squadra e sempre più lontano da Salerno.
Sabato Romeo