Salerno. Le rivelazioni del collaboratore di giustizia Ciro De Simone, nell’ambito del processo in corso sui clan che dominavano la città negli anni scorsi, lanciano una luce scura su Salerno. Commercianti del centro vittime del racket, costretti a pagare il pizzo ai clan per sentirsi al sicuro.
De Simone fa anche i nomi degli esercizi commerciali nei quali i camorristi potevano entrare e prendere qualsiasi cosa come parte dei soldi dovuti. Attività importanti come l’Ottica Siano o Vogue abbigliamento, e locali come l’Osteria del Padreterno o il Winner Garden.
Gestiti dai clan e imposti ai centri scommesse e ai bar anche i videopoker, secondo le parole del collaboratore.